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Impariamo a camminare cadendo

Impariamo a caminare cadendo numerose volte.

L’errore ci accompagna per tutta la vita come prezioso strumento per imparare, in ogni ambito della nostra vita.

È così per ognuno di noi.

Nella mia esperienza personale il tema dell’errore è stato un punto cruciale di formazione.
Ho ricercato per molti anni la perfezione: coi miei genitori, a scuola, nelle relazioni, nel lavoro, addirittura con la mia terapeuta volevo essere una paziente modello!
In realtà questo atteggiamento non mi consentiva di imparare dalla vita, perché temevo l’errore, la caduta, la vedevo come una dimensione da evitare e non ne contemplavo la potenzialità. Questo modo di vivere mi manteneva sempre un po’ lontana dagli altri: mi sentivo spesso superiore o inferiore a loro.

Dopo un lungo lavoro terapeutico e la consistente pazienza della mia analista, qualcosa è cambiato.

 

Accogliendo i miei fallimenti, accettando il fatto che sono inevitabili come è ineluttabile che l’acqua della cascata scenda verso il basso, mi sono accorta che se mi consento di essere umana, questo mi avvicina agli altri. Che l’errore, l’imperfezione, sono proprio ciò che mi rende simile alle altre persone.

Nei miei rapporti qualcosa si è sciolto: ho potuto mostrare il lato fragile e entrare in relazione con gli altri è diventato più semplice e meno faticoso. Ad ogni caduta imparo qualcosa in più, senza tutta la fatica che facevo prima.

 

Come terapeuta non faccio eccezione, ho imparato a essere migliore grazie ai miei errori, che condivisi con i miei pazienti si sono spesso rivelati uno spunto prezioso per lo sviluppo stesso  della terapia. La svolta, in diverse terapie con persone che ho seguito, è partita proprio da un mio errore o da una loro mancanza rispetto alla terapia che, condivisa, ha consentito la ricerca di un significato e un’intimità terapeutica nuova, più vera.
Per cui per esperienza personale esorto con energia ogni persona a non tentare l’impresa donchisciottesca di inseguire la perfezione, ma  a ricercare la consapevolezza e la condivisione dei propri errori.
La  nostra crescita sarà più veloce e meno faticosa!

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